I fiori del male li vedi dalla barca, quasi inattesi, luccicano tra il verde mirabile e puro del fiume Salaween. Li credi un abbaglio, li immagini simili a ragnatele lucenti tessute da ragni acquaioli.
Sono fiori di morte, che arrivano dalla Cina con lo scorrere del fiume, in piccoli brandelli di plastica, e ricoprono e soffocano i cespugli, quando il livello dell’acqua si abbassa.
Luccicano fieri, e da lontano ci fanno immaginare fiori incantati, mentre uccidono i verdi cespugli del Salaween, lentamente, inesorabilmente, ogni anno di più.
Grazie dighe cinesi, che tracotanti vi mangiate le storie di un vecchio fiume e ci regalate in cambio la sua morte con colori d’ali di libellula.
Patrizia Saccaggi (Socio fondatore e volontario sul campo)