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Spesso i bambini lavorano accanto ai genitori, sia per consentire loro una richiesta di un salario leggermente maggiore, sia per non abbandonarli negli accampamenti.

I bambini vivono da adulti, non giocano, non stanno insieme, non fanno i capricci … lavorano.

I Bambini non hanno scelta. Non possono accedere alla scuola pubblica se non parlano la lingua Thai e il Thai non si apprende lavorando da emarginati dalla realtà, quindi i bambini non vanno a scuola.

 

Una speranza dai Learning Center

Dopo lo Tsunami, un gruppo di volontari ha aperto alcuni Learning Centers nella Provincia di Phang Nga per aiutare le giovani generazioni ad integrarsi.

In queste piccole scuole, si studia il thailandese, l’Inglese, il Birmano e la matematica.
La piccola cucina del Learning Center inoltre, fornisce pasti caldi, perché il cibo sia un deterrente alla frequenza.

Dopo aver imparato il Thai, teoricamente i bambini potrebbero accedere alla scuola statale che richiede a tutti il pagamento di una piccola cifra, la procedura è complessa ma possibile, le difficoltà sono molte e fra queste, quella di una accoglienza sempre problematica per il fatto che per i Birmani il pagamento della retta è spesso il doppio di quanto richiesto ai Thai e tutto questo, al buon cuore del preside.