L'uno per L'altro
Il Sostegno a Distanza nell’Italia che riparte contrasta le nuove povertà e promuove coesione sociale e welfare generativo
Il progetto (www.unoperlaltro.it) ha la finalità di sistematizzare e rafforzare l’utilizzo del c.d. SOSTEGNO A VICINANZA come strumento sostenibile ed innovativo di welfare partecipato e generativo, anche in risposta alle nuove esigenze scaturite in epoca pandemica. Il SOSTEGNO A VICINANZA rappresenta un’elaborazione speciale, sul territorio nazionale, del consolidato processo di SAD (il sostegno a distanza, riconosciuto da linee guida ministeriali), ossia una forma di solidarietà dal basso che vede l’attivo coinvolgimento dei cittadini.
All’interno del Progetto Moses vuole contribuire a sensibilizzare la cittadinanza sul concetto di solidarietà partecipata e consapevole verso i bisogni delle persone e delle comunità più svantaggiate attraverso attività negli Istituti scolastici. Queste attività vogliono diffondere il concetto del SAD/SAV e del valore del dono, il concetto del Dare al fine di incoraggiare piccole azioni di solidarietà e condivisione. Le attività previste si svolgeranno nella Regione Trentino Alto-Adige, dove l’Associazione ha sede legale, per contribuire ad arricchire, o talvolta colmare, quei “bisogni relazionali” necessari per il rafforzamento della coesione sociale, in favore delle fasce più vulnerabili della popolazione, delle reti di relazioni e dei legami comunitari.
Gli interventi nelle classi vogliono informare gli studenti sul valore della solidarietà tra le persone e tra i popoli, riflettendo sui soggetti più fragili e informando i ragazzi anche sulla situazione dei diritti umani nel sud del mondo, con focus sul Myanmar, luogo dove Moses lavora dal 2005.
Il nostro sostegno a vicinanza: il dono del tempo. Gli alunni delle Scuole coinvolte prepareranno pensieri, lettere, messaggi (anche a cadenza regolare) che saranno consegnati agli anziani dell Case di Cura che hanno aderito al progetto. Successivamente ad uno scambio scritto le due generazioni si incontreranno di persona per conoscersi e per continuare, anche dopo il progetto, a donarsi una delle cose più importanti, il tempo, la compagnia e la condivisione di esperienze.